Luzes

Se nu te scierri mai delle radici ca tieni rispetti puru quiddre delli paisi lontani! Se nu te scierri mai de du ede ca ieni dai chiu valore alla cultura ca tieni! Simu salentini dellu munnu cittadini, radicati alli messapi cu li greci e bizantini, uniti intra stu stile osce cu li giammaicani, dimme mo de du ede ca sta bieni! La cultura Salentina è stata da sempre perseguita e tramandata di generezione in generazione per preservare le radici di una sapienza fatta di semplici cose. Semplici come la pizzica, il pasticciotto, l'intrigante e arricciante barocco, le sagre, gli ulivi secolari, la puccia, le case basse, le spiagge corrusche, le frise, lu solu, lu mare e lu ientu e lu mieru. E proprio dalle cantine del Salento che nasce il bit-pop sound dei Negramaro. In versione live trasmettono tonnellate di note aggressive mischiate a campionamenti che vengono effettuati run-time dal banco del palco, tentando di uscire dalle nicchie di genere, ma a mio modesto parere, non facendo transi

Che spettacolo è ridere !! Scriverò pochino e niente su questo post perchè lascerò spazio ad un testo, tradotto, di una vecchia canzoncina di Bobby McFerrin. Non Preoccuparti, Sii Contento Questa é una piccola canzone che ho scritto forse vuoi cantarla nota dopo nota non preoccuparti, sii contento in ogni vita abbiamo dei problemi ma se ti preoccupi, questi si raddoppiano non preoccuparti, sii contento non hai posto dove distenderti qualcuno ti ha portato via il letto non preoccuparti, sii contento il padrone di casa dice che sei in ritardo con l’affitto ehi forse hai da litigare non preoccuparti, (ha,ha,..) sii contento (guarda me, io sono contento) Non preoccuparti sii contentoOo-oo-oo-oo-ooo (ti do il mio numero di telefono,quando sei triste chiama.. ti farò sorridere) non preoccupartisii contentoWoo-oo-oo-oo-ooo Non ho soldi, non ho stile non ho doni per farti sorridere ma non preoccuparti, sii contento perché quando sei preoccupato, il tuo viso diventa cupo e questo rende tutti in

Non è solo questo tutto quello che mi ha traghettato fin qui Questo tempo vive assieme a me dove tutto a un posto tranne me Ma io, come le foglie d'autunno mi disperdo e mi ritrovo in questo momento Cammino cento passi senza guardarmi le spalle la mia anima è più leggera di mille farfalle Come un pescatore isolano mi ritrovo in una tormenta con il cuore racchiuso nella mia mano Ma il sole ritorna spazzando via la tormenta nell'immensa fogna Ma chi sferra l'attacco alla carogna cerca di stringerla tra i denti come un auto che gira con i fari spenti M'impantano in chiacchiere buttate a vanvera credendo di aver sciolto tutta la mia cera E' tempo di parole e non del gioco, so parlare in rima ma non è con la benzina che si mette fuoco Non è la fine del mondo, fossi in te ci penserei, forse brucio chi mi sposta mentre penso ai cazzi miei Conosco ma non evito La morale è: "Sai io credo che se esiste un qualsiasi Dio, non sarebbe in nessuno di noi. Nè in te, nè in me.

Si spengono i riflettori, le maree si abbassano, le porte vengono blindate, i muri si innalzano, i profumi vengono portati via, il cielo viene privato dall'azzurro, la bandiera non sventola più, il sorriso si spegne, le case si chiudono, ed io vengo inglobato in tutto ciò. I pensieri prendono vita, le paranoie vengono concepite, la mente vola, la stranezza sopraggiunge sul mio viso. Quando il mutamento è in essere la stranezza porta una ventata di diversità: La pioggia danza sul volto, le gioie vengono generate randomicamente, il corpo è confuso. Quanto ci vorrà prima che riesca a rientrare ? Potrei alleviare il dolore e rimettermi in piedi ..... ...... mi rilasso. Tutto quello che ho sempre voluto ritorna, tutto ciò che ho sempre avuto ritorna. E' tutto qui tra le mie braccia, le parole diventano superflue, i pensieri non possono fare male, le parole diventano banali. Le sensazioni sono tornate. La morale è: "Ho un presente da 6, un futuro da 4 o da 9 , dipende da come mi

L'inverno è in pieno svolgimento, il vento pungente spira in maniera gelida e si infiltra tra le ossa e le vie delle sparse calde case, l'aria rarefatta viene, a volte, ripulita dal vento di tramontana (ma a Torino esiste la tramontana? mbo?). Nonostante ciò la voglia di andare a fare un giro in giro a cavallo della mia bicicletta è forte, allora che si fa? Si va, si parte imbaccucati per le vie della città cercando paesaggi e colori che questa pezzetto di mondo può offrirmi. La bicicletta è un mezzo imprevedibile. Prima della partenza decidi, magari, di farti un giretto abbastanza circonciso in un perimetro ben tracciato per non perdere la bussola e far si che il rientro possa essere un facile traguardo. Poi le gambe cominciano a pedalare indipendentemente dal freddo che fa e cosa accade ? Accade che ti ritrovi lontano da casa, lontano dalla città, lontano dal caos cittadino, lontano dai colori, lontano dai fumi, lontano, anche se di poco, dal focolaio domestico. A questo punt

Quale musica si può definire eccellente e quale invece insulsa? Non lo so, non sono in grado di fornire una risposta precisa alla domanda. Probabilmente non esiste una musica eccellente o no sound good, ma solo musica che tocca l'anima facendo vibrare le sensazioni, e musica che ti lascia indifferente, credo che sia tutto questo il discorso. I sounds, i riff, i giri di batteria, l'acustica, il sound balanced, il bass reflex, la dinamica, la scena musicale, il loop, la psicoacustica, lo split, la stereofonia, una voce, sono i termini musicali che possono far cambiare l'umore, le sensazioni, il respiro, le idee. Poi esistono delle note riconoscibili immediatamente al nostro orecchio. I riff di Eric Clapton, oppure le note psichedeliche di David Gilmour, la versatilità nel suono della batteria di Phil Collins, il rimodellamento delle note marcate di Michel Petrucciani ed il suo pianoforte, la voce caldissima della signora in Blues (chiamata amichevolmente Zia Billie Holiday),

Libertà di parola, liberi di pensare, liberi di scrivere, liberi di scegliere, libertà legale, libertà personale, liberi nei movimenti, libertà politica, libertà di informazione, liberi liberi di Vasco, liberi di controllare, liberi di costruire, liberi di aiutare il prossimo, liberi di vivere, liberi di morire, liberi di essere, liberi di amare, liberi di navigare, liberi di dimenticare, liberi di dissentire, liberi di stare, liberi di farsi clonare, liberi di interagire, liberi di educare, liberi di lavorare, liberi di farvi trasportare, liberi di leggere, liberi di bere, liberi di illudersi, liberi di volare, liberi di fermarsi, liberi di usurpare, liberi di comporre, liberi di vedere amici, liberi di giocare, liberi di capire, liberi di cercare, liberi da schiavitù, liberi di sperimentare, liberi di salire, liberi di istituire, liberi di dire no, liberi di protestare, liberi dall'invidia, liberi di proporre, libertà sessuale, liberi di rischiare, liberarsi dai pesi, liberi di m

In una notte d'inverno mentre le operazioni di rullaggio avevano inizio, con la mente eravamo già giunti a destinazione. Naturalmente sapevo già che paesaggio avrei incontrato, ci sono stato un paio di anni prima, ma non d'inverno, non con le fredde sere di Amsterdam, non con il vento ghiacciato che ti taglia la faccia in due, non, in parte, con la stessa compagnia del viaggio precedente. In realtà Amsterdam è una piccola cittadina metropolitana con i suoi mille piccoli canali e le sue grandi tentazioni. Tutto è a misura di uomo e, come tutte le metropoli, di turista. Peccato quel senso di distacco tra le due categorie (Olandesi/Turisti). Le "een Amsterdamse" e gli "een Amsterdammer" vivono in modo sconnesso con il resto della gente che li circonda, nonostante possiedono un senso molto radicato in loro del concetto di melting pot. Questi piccoli concetti di vita sono il sale su cui fondare il loro ed il nostro futuro per un mondo multiraziale e aperto verame

L e v o c a l i A nera , E bianca , I rossa , U verde , O blu: vocali, io dirò un giorno le vostre nascite latenti: A , delle mosche neri pelosi corsali che ronzano su crudi fetori, splendenti, golfi d'ombra; E , candori di tende e vapori, lance di fieri ghiacciai, fremiti di umbelle re bianchi; I , porpore, sputo di sangue, belle labbra ridenti a espiate ebbrezze o a furori; U , cicli, di mari verdi divine fughe, pace di animali ai campi, pace di rughe che l'alchimia imprime all'ampio viso saggio; O , suprema Tromba piena di stridi fondi, silenzi solcati dagli angeli e dai Mondi: - O l'Omega, dei Suoi Occhi il violaceo raggio! A r t h u r R i m b a u d La morale è: Un verme, a parte rare eccezioni, non e' un essere umano.

Immaginate...... un film di David Lynch ? Immaginate...... una delle mitiche frasi di Jim Morrison che rimarranno nella storia ? Continuate ad immaginare .... si ma cosa ? Immaginate una storiella fatta di personaggi inventati, immaginate situazioni non convenzionali, immaginate di ascoltare il silenzio del bosco, immaginate il grido degli animali notturni, immaginate la luna del colore diametricamente opposta a quella convenzionale, immaginate una vita perfettamente parallela alla vostra vita quotidiana, continuate ad immaginare tutto quello che non avete mai vissuto. Cosa vedete nell'immagine che ho pubblicato ? Forse qualcuno lo sa, forse qualcuno immagina già ad un fotoritocco, continuate a far volare la vostra immaginazione. Immaginate 5 cavalieri senza cavalli ma armati di coraggio e di strumenti non convenzionali per questi anni, per questo mondo. Non importano i loro nomi, non importa quello che fanno perchè nemmeno loro lo sanno. Hanno una loro immaginazione e voglia di tr

Ieri in una giornata fredda d'inverno si è deciso di andare a provare un brivido nuovo. Dopo aver preso in considerazione i seguenti sport da vero macho: bunging jumping rafting down hill camminare scalzi sui carboni ardenti rincorrere serpenti velenosi fare una partita a bocce con Hulk Hogan (provate a vincere e poi sono volatili per diabetici ....) si è deciso di andare a pattinare su ghiaccio. Voi direte, e quindi ? e finquando ? e perdunque ? Io vi dico, pulides ! Non è facile per chi come me ha paura di tutto quello che può recare un danno fisico, che può mettermi KO per un pò di tempo. Alla fine si va e si parte per quelli che pattinano su ghiaccio. La prima tappa non è stata delle più proficue, infatti abbiamo trovato un bel cartellozzo il quale ci diceva: Siete venuti per pattinare ? Mbè dovete aspettare! Stiamo lavorando per voi ....."Si ma quanto dobbiamo aspettare?" abbiamo domandato." Più di un paio d'ore" hanno risposto. Fiù, ho pensato di averl

.. oppure no. E chi può saperlo ? Buongiorno mondo. Questo è il mio primo post, questo è il mio primo blog, questa è la mia vita.... Ho pensato che per il mio primo post dovevo scrivere qualcosa di forte, oppure descrivere chi sono. Invece no, ho scelto un argomento più astratto, ho scelto di pubblicare delle frasi, per me celebri, di film che mi hanno fatto ridere, piangere, riflettere, urlare, camminare, fumare, fare acquisti, correre in moto, ascoltare musica, discutere, parlare di politica, socializzare ...... A dimenticavo, siccome sono un giocherellone, non troverete nessun titolo affianco alle frasi celebri che leggerete. Questa me la raccontavano all'elementari... Dunque ci sono due topini che guardano il cielo di una notte di estate, passa un pipistrello ed un topo dice all'altro: "Guarda, un angelo!" Dopo tutto questo tempo ho capito forse che cosa voleva dire davvero quella storiella, e cioè che per quanto schifo faccia la tua vita, puoi comunque sognare d