Non è solo questo tutto quello che mi ha traghettato fin qui Questo tempo vive assieme a me dove tutto a un posto tranne me Ma io, come le foglie d'autunno mi disperdo e mi ritrovo in questo momento Cammino cento passi senza guardarmi le spalle la mia anima è più leggera di mille farfalle Come un pescatore isolano mi ritrovo in una tormenta con il cuore racchiuso nella mia mano Ma il sole ritorna spazzando via la tormenta nell'immensa fogna Ma chi sferra l'attacco alla carogna cerca di stringerla tra i denti come un auto che gira con i fari spenti M'impantano in chiacchiere buttate a vanvera credendo di aver sciolto tutta la mia cera E' tempo di parole e non del gioco, so parlare in rima ma non è con la benzina che si mette fuoco Non è la fine del mondo, fossi in te ci penserei, forse brucio chi mi sposta mentre penso ai cazzi miei Conosco ma non evito La morale è: "Sai io credo che se esiste un qualsiasi Dio, non sarebbe in nessuno di noi. Nè in te, nè in me.
Quando il bambino era bambino se ne andava a braccia appese, voleva che il ruscello fosse un fiume, il fiume un torrente, e questa pozza il mare. Quando il bambino era bambino non sapeva di essere bambino, per lui tutto aveva un'anima e tutte le anime erano tutt'uno. Quando il bambino era bambino su niente aveva un'opinione, non aveva abitudini, sedeva spesso a gambe incrociate e di colpo sgusciava via. Quando il bambino era bambino era l'epoca di queste domande: "perché io sono io? perché non sei tu perché non sono qui perché non sono lì Quando inizia il tempo dove finisce lo spazio la vita sotto il sole non è forse solo un sogno? Non è l'apparenza di un mondo davanti al mondo quello che vedo, sento e odoro? Come può essere che io che sono io non c'ero prima di diventare e che una volta io che sono io non sarò più quello che sono? Il mio più grande errore è quello di giocare con il tempo, credere di avere tutto il tempo che voglio, ma in realtà il tempo no
Quando io sono solo con te sogno immerso in una tazza di the ma che caldo qua dentro ma che bello il momento. Quando sono con te non so più chi sono perché crolla il pavimento e mi sciolgo qui dentro Quando penso a te mi sento denso perché io ti tengo qua dentro di me io ti tengo qua dentro con me. Me so' 'mbriacato de 'na donna quanto è bbono l'odore della gonna quanto è bbono l'odore der mare ce vado de notte a cerca' le parole. Quanto è bbono l'odore del vento dentro lo sento, dentro lo sento. Quanto è bbono l'odore dell'ombra quando c'è 'r sole che sotto rimbomba. Come rimbomba l'odore dell'ombra come rimbomba, come rimbomba. E come parte e come ritorna Come ritorna l'odore dell'onda. Quando io sono solo con te io cammino meglio perché la mia schiena è più dritta la mia schiena è più dritta Quando sono con te io mangio meglio perché non mi devo sfamare non mi devo saziare con
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